Sonno, paure e altri deliri notturni
Sonno, paure e altri deliri notturni
Di e con Nicola Bizzarri
Scenografie e costumi Loredana Mazzoleni
Voci off Nadia Corti
Proiezioni Marta Dami
Sinossi
Nic si sveglia in piena notte, o almeno pensa di essere sveglio, gli occhi sono aperti, la mente è quasi lucida, ma il corpo è completamente paralizzato, Nic sta vivendo un’esperienza sconvolgente, sta avendo una paralisi del sonno!
Nel complicato tentativo di spiegare cosa gli succeda, Nic conoscerà sonnambuli, persone che cucinano durante il sonno, altre che fanno sesso, altre ancora che uccidono, persone che fanno sogni bizzarri e altre che mentre sognano scrivono romanzi, infine incontrerà scienziati che hanno studiato il sonno e i suoi segreti.
Alternando momenti ironici, quasi comici, a momenti documentaristici, lo spettacolo mette luce sul sonno, su i suoi misteri e curiosità.
Idea
Lo spettacolo nasce dalla personale esperienza di paralisi del sonno. La prima volta che mi accadde avevo circa 25 anni, ritrovarmi sveglio, in grado di ragionare, di vedere e capire dove ero e cosa mi circondava, senza avere il controllo del mio corpo, fu una sensazione davvero terribile, sembrava di essere in uno stato di coma cosciente.
Incuriosito e un po’ impaurito, ho deciso di saperne di più e ho scoperto l’enorme mondo che sta dentro di noi mentre dormiamo, una seconda vita che viviamo senza rendercene conto, a volte paurosa, altre volte divertente, ma in un caso come nell’altro, incredibilmente affascinante.
Ho quindi recuperato studi di numerosi scienziati che hanno studiato il sonno e i sogni e che hanno cercato, e tutt’ora cercano, di spiegarne i misteri, imbattendomi anche in situazioni buffe e curiose.
Struttura
La messa in scena è composta da due momenti che si alternano:
Una parte interpretativa dove il protagonista, grazie a una telecamera nascosta, trasmette in diretta la sua esperienza notturna di paralisi.
Una parte dello spettacolo invece è documentaristica dove, con l’aiuto di proiezioni, viene spiegato scientificamente, ma in modo molto ironico, cosa accade al cervello mentre si dorme e si sogna. In questa fase lo spettacolo racconta ad esempio di come Hans Berger, per puro caso, abbia inventato l’elettroencefalogramma, di Eugene Aserinsky che ha scoperto la fase REM, di Edison e l’invenzione della lampadina che ha cambiato il sonno di tutti noi, delle assurde allucinazioni di Peter Tripp quando ha provato a non dormire per una settimana, di persone sonnambule che commettono omicidi o fanno sesso con sconosciuti, di Freud e della interpretazione dei sogni, di importanti invenzioni nate proprio durante un sogno, di quanto sia importante dormire e del perché si facciano gli incubi, e di altre numerose curiosità e misteri sul sonno.
In scena un enorme cuscino e una abat-jour, luogo di sonno, sogni e paralisi; un proiettore e uno schermo, luogo di scienza, ironia e curiosità.
Lo spettacolo ha debuttato in data 01/06/24 all’interno del festival FringeMIDi
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